Chiese e comunità: il caso della parrocchiale di Santa Margherita a Casteldelfino:Paragrafo Descrizione oggetto
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Chiese e comunità: il caso della parrocchiale di Santa Margherita a Casteldelfino:Paragrafo Descrizione oggetto
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Secondo le visite pastorali compiute dal vescovo di Torino alla fine del XV secolo, la chiesa di Santa Margherita a Casteldelfino si presentava a pianta rettangolare, con abside a pianta quadrata rivolta a est. Essa aveva un’unica navata, composta da due campate con volta a crociera, che nel punto di incontro si appoggiavano su capitelli tripartiti. Gli affreschi quattrocenteschi occupavano tutto il muro della navata. Il pavimento era a quest’epoca in legno. Sopra la zona absidale si trovava il campanile a vela; le corde delle campane scendevano direttamente sull’area del presbiterio. La sacrestia era addossata al coro. Il fonte battesimale, datato 1483, si trovava alla sinistra dell’ingresso. L’entrata era costituita da un portone in pietra verde, sormontato da un rosone. All’esterno, lungo il lato meridionale dell’edificio, si sviluppava il cimitero parrocchiale. All’inizio del XVII secolo, la chiesa subì i primi rimaneggiamenti.