Parrocchiale di San Giovanni Battista a Racconigi:Paragrafo Descrizione oggetto
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Parrocchiale di San Giovanni Battista a Racconigi:Paragrafo Descrizione oggetto
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L’esigenza di ricostruire la parrocchiale si manifestò già fin dal 1712 quando il priore Giuseppe Maria Cambiano espose al consiglio della comunità di aver trovato le persone disposte a contribuire all’ edificazione della nuova chiesa e tra questi ricordava il lascito testamentario di 26.000 lire di Giovanni Angelo Spada L’ edificio venne eretto sotto la direzione dei capomastri Alessandro Chiarino e Luigi Quadrupane e risulta pressoché terminato nel 1729.
La struttura si sviluppa su di un impianto ad andamento prevalentemente longitudinale, tagliato da un braccio trasversale con due grandi cappelle rettangolari, da cui si dipartono quattro pilastri su cui si imposta la cupola. La facciata, divisa in due registri, è accostabile a schemi tardo manieristi. L’impianto della chiesa di San Giovanni Battista costituisce un interessante risultato del processo di ricerca sulle piante compiuto da Gallo e si presenta come evoluzione del modello della chiesa di Sant’ Ambrogio a Cuneo